Ci sono moltissimi libri che possono aiutare un Social Media Manager a perfezionare le proprie capacità: ecco qui i nostri consigli.

Non si finisce mai di imparare: questa è una massima che dovrebbe accompagnarci ogni giorno, soprattutto quando si parla di lavoro. Avere un vasto bagaglio di competenze trasversali è un grosso vantaggio in ogni professione e questo vale soprattutto per il Social Media Manager. Trattandosi di un impiego multidisciplinare, sono molte le capacità che possono tornare utili di volta in volta in questo ambiente. Per acquisirle però è necessario studiare e aggiornarsi costantemente…e spesso non si ha il tempo per frequentare tutti i corsi che si vorrebbe. Esiste però un alternativa alla formazione in aula, ed è attraverso i libri.

L’importanza dello scrivere bene per un Social Media Manager

Scrivere bene è sicuramente una competenza basilare per ogni Social Media Manager che si rispetti. Non bastano infatti le sole buone idee o la conoscenza delle piattaforme social e dei loro algoritmi: bisogna prima di tutto esprimere efficacemente i propri messaggi. Come fare però? Considerando che la maggior parte della comunicazione attraverso i social network avviene per iscritto, la risposta è una sola: scrivendo in maniera efficace. Occorre dunque padroneggiare a pieno questo strumento per poter riuscire a raggiungere il proprio pubblico. Per fortuna esistono molti libri che trattano di scrittura, sia creativa che professionale, e oggi siamo qui per consigliarvi quelli che, secondo noi, sono i testi irrinunciabili per qualunque Social Media Manager.

I 5 libri per migliorarsi come Social Media Manager

1 – “Esercizi di Stile” di Raymond Queneau

Partiamo con un classico senza tempo: “Esercizi di Stile” di Raymond Queneau. Pubblicato per la prima volta nel 1947 dall’editore Gallimard, questo libro resta ancora oggi una lettura obbligata per chiunque ami la scrittura e per chiunque si occupi di scrittura professionale e/o copywriting. L’autore, partendo da un episodio banale, declina la stessa vicenda in ben 99 versioni linguisticamente e stilisticamente diverse, mostrandoci le infinite possibilità del linguaggio. Originalità, vivacità e capacità di scrivere lo stesso contenuto più volte ma con stili diversi a seconda del canale di destinazione: tutte competenze imprescindibili per qualsiasi Social Media Manager e questo libro, grazie anche ad una riscrittura d’eccezione per la versione italiana da parte di Umberto Eco, è senza dubbio lo strumento perfetto per acquisirle.

2 – “PNL per l’eccellenza linguistica. Come usare le parole giuste nel giusto ordine.” di Paolo Borzacchiello

Come abbiamo già detto prima saper comunicare bene è fondamentale, ecco perché “PNL per l’eccellenza linguistica” di Paolo Borzacchiello non può mancare nella biblioteca di qualsiasi Social Media Manager. Questo libro guida il lettore alla scoperta del cervello umano e illustra le migliori tecniche di PNL per attrarre, coinvolgere e convincere il proprio interlocutore. Tramite il sistema della comunicazione ai tre cervelli qui illustrato, basato su istinto, emotività e razionalità, è possibile comprendere più a fondo chi si ha di fronte e come processa le informazioni. Da qui poi è semplice trovare le parole giuste e metterle insieme per creare una comunicazione efficace e di successo. Dalla teoria alla pratica, il testo di Borzacchiello fornisce tutti gli strumenti necessari per diventare un vero professionista della comunicazione e dei social.

3 – “Il Nuovo Manuale di Stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea.” di Roberto Lesina

Per un Social Media Manager non basta saper scrivere dei copy: spesso è necessario produrre anche altri tipi di testi professionali, come ad esempio report e indagini di mercato. “Il Nuovo Manuale di Stile” di Roberto Lesina si concentra proprio su questo aspetto: contiene informazioni utili per la stesura di articoli, relazioni, monografie, saggi, tesi di laurea e molto altro. Il volume inoltre suggerisce come impostare, organizzare e impaginare il testo, attraverso il corretto uso di titoli, paragrafi, nomi, numeri, simboli, illustrazioni, tabelle, riferimenti e note. L’ultima edizione, in aggiunta a quanto già detto, è stata anche arricchita di nuovi dati e suggerimenti, oltre che di una sezione sull’uso degli strumenti di word processing.

4 – “Lavoro, dunque scrivo!” di Luisa Carrada

Non si può parlare di scrittura professionale e non citare Luisa Carrada. La fondatrice del blog mestierediscrivere.com da anni pubblica libri sull’argomento e il suo “Lavoro, dunque scrivo!” è forse il suo miglior elaborato sul tema. In questo volume l’autrice spiega nel dettaglio al lettore come scrivere un testo: dalla stesura di un verbale ad un elenco di istruzioni, all’articolo sul social network fino alla gestione del sito web dell’azienda. Attraverso un’analisi approfondita, Luisa spiega al professionista i trucchi per una buona scrittura, dalla sintassi al lessico, dalla forma del testo allo stile, come una sorta di smontaggio e rimontaggio dei pezzi in un laboratorio. Una guida pratica ed essenziale che ogni buon Social Media Manager dovrebbe sempre tenere a portata di mano.

5 – “Questione di virgole. Punteggiare rapido e accorto.” di Leonardo Giovanni Luccone

Per il nostro ultimo libro consigliato vogliamo portare l’attenzione su un argomento solitamente poco discusso: quello della punteggiatura. La punteggiatura, arte sempre più trascurata in questi tempi di emoticon e smartphone, è in realtà parte integrante della scrittura: aiuta a costruire l’argomentazione, tempera la tensione, modella il discorso e contribuisce a far risuonare lo stile. “Questione di virgole”, l’ultimo lavoro di Leonardo Giovanni Luccone, vuole essere una guida al lettore sull‘uso corretto della punteggiatura; suggerendo, se non delle vere e proprie regole, almeno alcune buone abitudini. L’opera di Luccone ha la particolarità di adoperare una forma artistica, piuttosto che quella di un manuale o di una grammatica: si presenta come un racconto, inframmezzato da citazioni, esempi ed esercizi per imparare a scrivere bene, risultando di conseguenza più leggibile e meno “pedante” di un testo scolastico.